I percorsi di vita.Documentare per ricordare
di Elisa Mottola
Il periodo di vita che i bambini trascorrono al Centro per l’Infanzia è sicuramente un momento di transizione, ma non per questo è un momento vuoto, da attraversare senza attribuirgli il giusto valore.
Gli educatori hanno la grande responsabilità di lasciare ad ogni minore, il proprio pezzetto di storia vissuto, dando significato ad ogni istante condiviso. Per questo motivo viene costantemente aggiornato il librone personale creato per ogni bambino. Lo strumento è pensato proprio per chi ha il compito di documentare gli aspetti significativi della vita dei bambini ospiti con l’obiettivo di accompagnarli nel loro cammino di crescita con la massima attenzione alle loro necessità, giorno dopo giorno, senza che nessun dettaglio venga così lasciato al caso o dimenticato.
Al suo interno troviamo un diario giornaliero che descrive come ciascuno trascorre ogni giornata, il suo stato d’animo ed il suo stato di salute, gli appuntamenti programmati, com’è andata la scuola o l’attività sportiva, se ha avuto visite con i familiari o se ha raccontato qualcosa di significativo. Il librone contiene inoltre tutte le altre informazioni ritenute importanti per il suo benessere e per il suo percorso di crescita.
Un'altra modalità di documentazione molto importante è l’Album con la storia del bambino. Ogni momento significativo viene fissato su carta. L’educatore di riferimento dispone nell’album le varie fotografie ricordo, raccolte durante il percorso, e descrive attraverso una scrittura narrativa quello che ogni esperienza ha rappresentato per il bambino, le emozioni vissute, aneddoti particolari.
Ecco che le narrazioni, anche quelle dei dettagli più piccoli, diventano fondamentali perché il bambino, una volta uscito, possa esercitare il diritto a ricostruire il suo periodo vissuto al Centro. Quello che si può trovare all’interno sono racconti come questo “Quando sei arrivato indossavi una maglietta con il tuo supereroe preferito e stringevi forte il tuo orsetto tra le braccia. Aspettavi sempre il lunedì che il cuoco cucinasse il tuo piatto preferito, le lasagne!”. Alla fine del percorso gli educatori lasciano una dedica sull’album augurando il meglio per quello che sarà il futuro.
Nella fase di dimissione viene preparato un ulteriore libretto personalizzato che aiuta a spiegare al minore il nuovo percorso che sta per iniziare; un rientro in famiglia, un affidamento familiare o un’adozione. In base all’età si pensano e scelgono le parole giuste o le immagini più adeguate. Questo libretto viene conservato all’interno di una “Scatola dei tesori”, strumento che ogni bambino ha con sé e dove vengono custoditi i suoi tesori preziosi: il primo biberon, la prima tutina o in caso di bambini più grandi lettere o altri oggetti significativi.
Negli anni si è osservato come tutte queste attenzioni facciano davvero la differenza all’interno di percorsi di vita così complessi. È capitato, infatti, di incontrare i bambini ormai diventati grandi che hanno riportato quanto sia stato importante poter sfogliare il proprio album in alcuni momenti di smarrimento, con la consapevolezza di avere tra le mani qualcosa che è stato fatto con affetto dalle persone che si sono prese cura di loro.
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