10 anni di Pro.Ges. Trento al Centro per l'Infanzia
di Francesca Dall'Alba
Per portare uno sguardo più “interno” a questi 10 anni di lavoro al Centro, ho voluto coinvolgere in questo articolo anche gli educatori che, in questo ultimo decennio, hanno prestato ad esso la propria passione e professionalità.
Il lavoro al Centro è cambiato e si è evoluto di pari passo con le trasformazioni sociali e con le evoluzioni dei bisogni di bambini e ragazzi che quotidianamente vengono ospitati.
Rispetto al passato si è osservata, ad esempio, una variazione relativa all’età dell’utenza. Nei primi anni si notava l’accoglienza di un numero maggiore di neonati (alcuni arrivavano direttamente dall’ospedale pochi giorni dopo la nascita), mentre ad oggi si è osservato un aumento dell’età dei minori accolti, arrivando ad ospitare anche ragazzi delle scuole medie fino al primo anno delle superiori.
L’aumento della fascia d’età è stato il dato oggettivo che ha portato gli educatori ad acquisire consapevolezza su come questo si traducesse nell’arrivo di bambini e ragazzi che erano stati esposti per più tempo a situazioni familiari delicate e pregiudizievoli, con conseguente aumento di elementi di fragilità e complessità. Ciò ha aperto ad una conseguente riflessione sul ruolo educativo, ed alla necessità di aggiornare la formazione professionale al fine di acquisire strumenti che permettessero una risposta coerente ai nuovi bisogni emergenti.
L’equipe educativa si è quindi trovata a ripensare gli spazi, le proposte di attività, l’organizzazione dei gruppi e dei riferimenti educativi, oltre alla progettazione di nuove modalità che permettessero di investire maggiormente nelle relazioni quotidiane con l’obiettivo di far emergere le qualità e le potenzialità di ciascuno.
Pro.Ges Trento ha messo a disposizione una formazione ad hoc, ha supportato l’acquisizione di nuove competenze progettuali per aiutare il gruppo di lavoro a crescere nel ruolo professionale, e ha investito fortemente in uno strumento molto importante, la supervisione: uno spazio di riflessione, confronto e rielaborazione.
L’équipe educativa ha inoltre sentito la necessità di pensare e stilare protocolli operativi differenziati per fasce d’età. Un’ulteriore novità è stata l’introduzione di una modalità di lavoro caratterizzata dal rapporto educativo individualizzato. Pro.Ges Trento infatti, nei casi in cui l’équipe multidisciplinare del Centro ne rilevi la necessità, copre il servizio con un educatore in più che ha il compito di garantire, ad ogni bambino che ne presenti il bisogno, una relazione privilegiata ed un intervento educativo maggiormente individualizzato. I requisiti richiesti dal nuovo appalto hanno permesso alla Cooperativa, e di conseguenza agli educatori, di svolgere un lavoro di qualità più elevata, potendo usufruire di uno spazio di lavoro non solo frontale con i bambini, ma anche di riflessione, progettazione e documentazione.
Al Centro per l’Infanzia, di progetti se ne è sempre parlato. Questo perché un lavoro educativo quotidiano necessita di porre i bambini sempre al centro della riflessione degli adulti, per offrire loro la possibilità di esprimere sé stessi ed il proprio mondo interiore sperimentando limiti e potenzialità, ma anche l’opportunità di abitare luoghi di relazione e condivisione significativi e sereni.
Uno dei più sentiti è stato sicuramente il progetto fotografico, che ha aiutato i bambini e i ragazzi a sentirsi protagonisti nella costruzione di qualcosa di bello. Il progetto prevedeva infatti di fare delle fotografie a oggetti naturali e nell’opportunità di dialogare insieme sulle emozioni che ne scaturivano. Negli anni però sono stati ideati molti altri progetti, valorizzando anche le competenze specifiche degli educatori per poi intrecciarle con i bisogni e gli interessi dei ragazzi: il teatro, la danza, il percorso di scoperta dei dinosauri… Per quanto riguarda la formazione degli educatori, nel gennaio 2024, a partire dalle esigenze del gruppo di lavoro, si è organizzato un “Work Cafe”: uno spazio di ascolto sulle questioni relative alle situazioni più critiche rilevate, nel corso degli anni, presso il Centro.
Dopo due incontri si è giunti alla conclusione della necessità di partecipare ad una formazione approfondita sulla tematica, che si è poi svolta a settembre e ottobre 2024 coinvolgendo il maggior numero di educatori.
Un altro cambiamento significativo che è stato apportato nel corso degli anni è stato l’introduzione di una nuova figura professionale all’interno dell’equipe di lavoro: la referente del Centro per l’Infanzia, dott.ssa Maria Teresa Aceti. Essa è stata introdotta da Pro.Ges. Trento con l’obiettivo di supervisionare ulteriormente la qualità del Servizio e fungere da anello di congiunzione fra la Cooperativa e la PAT, garantendo una modalità di lavoro sempre più condivisa ed integrata.
Se si osservano nel complesso questi 10 anni ci si rende facilmente conto che il lavoro al Centro è in continuo cambiamento, e con esso lo è anche il lavoro degli educatori e della Cooperativa. Offrire una sempre più alta professionalità e la massima qualità del servizio riflettono infatti un obiettivo ancora più ambizioso: supportare la crescita dei bambini e delle bambine trasmettendo loro la fiducia in un futuro migliore possibile.
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