“Adotta un'aiuola”: la continuità tra nido e scuola dell’infanzia
Pensare la continuità’ tra nido e scuola dell’infanzia significa ricercare percorsi educativi coerenti e rispettosi dell’identità di ogni bambino, dei suoi bisogni e delle sue risorse.
Pur nel riconoscimento della discontinuità fra contesti educativi, agire percorsi di continuità vuol dire dialogare l’idea di bambino, costruire saperi e prassi che orientano l'agire educativo, l'organizzazione dello spazio e del tempo, con tutti i sistemi ed i soggetti che a vario titolo rivestono un ruolo determinante nel percorso di crescita e sviluppo del bambino, sia esso considerato nel qui ed ora o in prospettiva futura.
Quale idea di bambino si vuole sostenere? Quali competenze si intende valorizzare? Come includere le famiglie, portatrici di nuovi bisogni, all’interno del processo di crescita dei loro bambini? Come stimolare gli apprendimenti attivi dei bambini in un’ottica di ricerca? Come rispondere ai loro bisogni? Come dialogare con il territorio? Servizi di nido e scuole dell’infanzia negli anni hanno arricchito tale percorso fino a farlo diventare progetto.
Ed è così che nel quartiere della Clarina, il percorso di continuità tra servizi educativi è diventato Progetto: “Adotta un’aiuola” il suo titolo. I nidi Clarina, Viale dei Tigli ed Europa insieme alle scuole dell’infanzia Clarina, Piccolo Mondo e San Bartolomeo hanno individuato tre aiuole, luoghi cari e vicini a tutte le realtà coinvolte, di cui prendersi cura e far crescere collaborando. Si è deciso di sperimentare una progettualità a lungo termine, da vivere durante tutto l’arco dell’anno educativo, con l’obiettivo di curare momenti di incontro tra bambini di età e di servizi differenti, consapevoli che la continuità è un modo di intendere le realtà educative come spazi e luoghi coerenti. Numerosi sono stati gli incontri di progettazione tra adulti che, nel corso dell’anno, hanno avviato e accompagnato tutto il progetto e che nel concreto hanno, poi, visto protagonisti i bambini e molte famiglie al loro fianco.
In un primo momento vi è stata la scelta condivisa dello spazio adeguato, poi è stato ideato da parte dei bambini un nome e realizzato un logo che le rappresentasse. Grazie alla preziosa collaborazione di un volontario sono state così realizzate due targhe che potessero essere affisse per dare significato di tale luogo anche alla collettività. Con i bambini sono stati realizzati più incontri laboratoriali per pitturare i sassi diventati, poi, la cornice dell’aiuola, un confine riconoscibile anche per i bambini e le famiglie stesse. Le aiuole sono state inaugurate venerdì 5 maggio 2023 con un evento speciale alla presenza di un gruppo in rappresentanza dei bambini di tutti i servizi coinvolti, l’assessore Elisabetta Bozzarelli, il presidente della circoscrizione Oltrefersina Enrico Di Pippo e un buon numero di famiglie.
Questo luogo è stato il centro di numerosi incontri durante l’anno: da alcune passeggiate senza meta, a momenti di festa come la lanternata in occasione della festa d’inverno del nido Clarina, a incontri per la celebrazione di giornate speciali come le Giornate dei diritti all’infanzia nei mesi di novembre e maggio, o ancora a occasioni come la decorazione dell’albero di Natale con piccoli addobbi realizzati insieme alle famiglie con i materiali che la natura del quartiere ha donato o, per il nido Viale dei Tigli, l’addobbo dell’alberello in occasione del Carnevale.
Invia un commento